Top e flop delle elezioni regionali 2024

Scritto da il Novembre 24, 2024

PERUGIA – La minore “emorragia” di voti verso l’astensionismo, la migliore performance delle liste civiche e la capacità di Stefania Proietti di mobilitare consensi personali. L’esito delle elezioni regionali secondo l’analisi dei flussi elettorali curata da Bruno Bracalente e Antonio Forcina, già ordinari di Statistica all’UniPg in collaborazione con lo statistico della Regione, Nicola Falocci. Rispetto al centro-sinistra, il centro-destra ha sofferto il crollo di Fratelli dìItalia che, rispetto alle Europee ha perso il 47% dei consensi, e la limitata capacità attrattiva delle civiche. Liste che nella coalizione a sostegno dell’ex sindaca di Assisi hanno invece colmato il calo del Movimento 5 Stelle (M5s) e di Alleanza verdi e sinistra (Avs).

Il report ha analizzato anche la fedeltà degli elettori, con PD e Lega che col 65,3 e 71% hanno registrato le percentuali più alte. La consultazione regionale ha invece evidenziato l’elevata propensione all’astensionismo degli elettori di Fratelli d’Italia e M5s: solo un terzo di essi è andata a votare confermando la preferenza manifestata a giugno. L’astensionismo ha così tolto circa 40mila voti alla destra colpendo meno il centro-sinistra, cui sono mancati comunque circa 15mila voti ma che ha evidenziato una maggior capacità di mobilitare ex-astenuti.

Guarda il trend delle liste rispetto alle Regionali 2019


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