L’Umbria si muove per l’Ucraina, tra solidarietà e messaggi religiosi

PERUGIA – É arrivato a Elk, in Polonia, il convoglio di aiuti umanitari coordinato dall’associazione di Protezione civile Rosa dell’Umbria. Come documentato dalla Tgr Umbria, i materiali sono stati scaritati nei locali della Caritas gestita da Don Dario. Da qui vettovaglie, vestiti e medicinali sono stati movimentati verso le città assediate o colpite dal conflitto. A trasportarle una rete di militari con furgoncini attraverso strade secondarie. A Elk, la Caritas ospita 50 profughi ucraini, donne e bambini in fuga dal conflitto.

In occasione della celebrazione per San Giuseppe, nel duomo di Perugia, il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, ha rivolto il pensiero all’Ucraina citando il libro dell’Esodo. “Quanto conforto ci dà sapere che non siamo abbandonati a noi stessi, che le nostre preghiere sono ascoltate, che Dio vede e interviene”, ha detto. “Dio guida la storia, ma solo lui conosce i tempi in cui agire”. La celebrazione si è aperta con la suggestiva “calata” del Sant’Anello animata dall’omonima confraternita.