Bus rapid transit, 5 imprese locali impegnate nei lavori

Scritto da il Maggio 24, 2024

PERUGIA – «Dobbiamo difendere lo sviluppo delle opere strategiche della città da chi, a ogni progetto, continua a dire di no». L’assessore comunale all’urbanistica, candidata sindaco per il centro destra, Margherita Scoccia ribadisce la fiducia nel progetto del Metrobus, rispondendo alle critiche piovute da altre forze politiche. «Interrompere ora la realizzazione di un’opera finanziata con fondi europei significa non solo rinunciare al finanziamento ottenuto e ai benefici del progetto – spiega Scoccia – ma anche esporre l’ente al rimborso delle spese già anticipate, con reali rischi di sovraesposizione del debito. Dico questo perché una politica responsabile deve partire dalla volontà di migliorare i progetti senza comprometterne l’esito, nell’ottica di tutelare l’interesse della città e della sua amministrazione».

L’esponente della giunta comunale perugina uscente ha inoltre precisato che le cinque imprese coinvolte nella realizzazione del Brt contano circa 300 dipendenti e sono tutte locali: «Un investimento sul nostro territorio», ha detto spiegando il progetto. «Il Metrobus è un sistema di trasporto pubblico elettrico che collegherà molti quartieri di Perugia attraverso 22 fermate, dal minimetro di Fontivegge a Castel del Piano, coprendo un percorso di quasi 25 chilometri. A regime, consentirà di trasportare 16.500 passeggeri al giorno, avrà priorità ai semafori e quasi dieci chilometri di corsie preferenziali». Le zone servite sono Castel del Piano, Strozzacapponi, Sant’Andrea delle Fratte, San Sisto, quindi aree densamente popolate con un’elevata concentrazione di esercizi commerciali e di servizi, il polo ospedaliero e universitario ex Silvestrini, Case Nuove, Ponte della Pietra, via Settevalli, e il Bellocchio-Fontivegge. «L’ospedale Santa Maria della Misericordia è una città nella città, dove ogni giorno orbitano più o meno 10 mila persone tra pazienti, medici, infermieri e familiari che offrono la loro assistenza», spiega Scoccia. «I passeggeri non dovranno più preoccuparsi del parcheggio, e neanche gli studenti della facoltà di medicina».

Per la candidata sindaco, una risposta concreta al tema della viabilità a Perugia. «Il Brt funziona già molto bene in Francia, Germania e Regno Unito. È stato finanziato per circa 110 milioni di euro con fondi del Pnrr, ma era stato ideato prima che il Comune riuscisse a intercettare finanziamenti europei. Si tratta di un progetto molto serio per la Perugia contemporanea e green che verrà, sempre più connessa. Il Metrobus consentirà di ridurre l’inquinamento diminuendo il traffico cittadino, collegando importanti quartieri residenziali con la zona industriale di Sant’Andrea delle Fratte. La nostra coalizione è compatta e favorevole alla realizzazione del Metrobus, ovviamente aperta anche a modifiche utili a migliorare la qualità della vita dei cittadini e nel rispetto dell’ambiente».


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